Fiducia dei dati e Date
A gennaio 2023 si stima una diminuzione dellβindice del clima di fiducia dei consumatori (da 102,5 a 100,9) e un aumento dellβindice composito del clima di fiducia delle imprese (da 107,9 a 109,1).
Tutte le serie componenti lβindice di fiducia dei consumatori sono in peggioramento eccetto le aspettative sulla situazione economica generale e quelle sulle disoccupazione. I quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti riflettono le variazioni registrate dalle singole variabili: il clima economico e il clima futuro aumentano (rispettivamente da 106,3 a 107,6 e da 108,2 a 108,6); il clima personale e quello corrente calano, nellβordine, da 101,2 a 98,6 e da 98,6 a 95,7.
Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia migliora in tutti i comparti ad eccezione del commercio al dettaglio. In particolare, i servizi di mercato e le costruzioni registrano gli incrementi piΓΉ marcati (lβindice passa da 102,4 a 104,2 e da 156,6 a 158,8 rispettivamente); nella manifattura si stima un aumento dellβindice da 101,5 a 102,7 mentre nel commercio al dettaglio la fiducia Γ¨ in peggioramento (lβindice passa da 112,4 a 110,3).
Considerando le componenti dei climi di fiducia calcolati per ogni comparto economico indagato, si rileva che nei servizi di mercato e nella manifattura tutte le variabili sono in miglioramento. Nelle costruzioni i giudizi sugli ordini si deteriorano e le attese sullβoccupazione aumentano. Infine, nel comparto del commercio al dettaglio, i giudizi sulle vendite sono stimati in deciso miglioramento e le scorte di magazzino sono giudicate in accumulo; le attese sulle vendite, invece, diminuiscono.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page