Avanti

  L’analisi è consultabile su www.cerved.com.

15 NOVEMBRE 2023

CERVED segnala l’aumento delle chiusure d’impresa nel secondo trimestre 2023

Nel secondo trimestre 2023, dopo 18 mesi di decrescita, è cominciata a innalzarsi la cifra complessiva dei fallimenti (+1,5%), mentre una decisa impennata si è registrata nella percentuale delle liquidazioni volontarie (+26,1%) . Sono stati 2070, a fronte dei 2039 dell’anno precedente, i fallimenti censiti nell’anno in corso; le liquidazioni volontarie si sono attestate a 10446, al cospetto delle 8282, del 2022.  Il fenomeno ha investito in principalità le realtà produttive medio-piccole e, in particolare, le ditte individuali. Più contenuta la percentuale di incremento per le società di capitali (+0.3%). I settori maggiormente attinti sono stati l’industria (+5,2%) e i servizi (+1%). Sul piano dell’economia reale la dinamica si è tradotta nella perdita di circa 81.000 posti di lavoro. 

==============================

14 NOVEMBRE 2023

L’andamento dell’economia italiana secondo l’ISTAT
La nota Istat del 10 novembre 2023 rimarca l’incertezza delle prospettive economiche internazionali connessa alla cornice geo-politica, mettendone in luce i riflessi sfavorevoli per nuclei familiari e realtà produttive. Il PIL ha registrato una sostanziale invarianza, la produzione un lieve incremento, l’occupazione una buona tenuta. Ma a calare è stata la fiducia di famiglie e imprese, il che lascia ipotizzare un rallentamento ulteriore dell’economia nostrana nei prossimi mesi. Nell'allegato il contenuto dell'analisi.

=============================

Credo sia sufficiente solo questi due stralci per capire una certa situazione nella nostra povera Nazione.

Tutto questo è stare bene?

La Meloni dovrebbe smentire queste fonti autorevoli..