domenica 23 febbraio 2025

Confesercenti: "Nel 2024 per ogni negozio aperto quasi 3 hanno chiuso"

 Confesercenti: "Nel 2024 per ogni negozio aperto quasi 3 hanno chiuso" (rainews.it)

Un anno da dimenticare per il commercio, il 2024. 

Tra gennaio e dicembre hanno avviato l'attivitΓ  appena 23.188 nuove imprese del commercio, mentre 61.634 hanno chiuso definitivamente i battenti: un rapporto vicino ad 1 apertura per ogni 3 chiusure, il peggiore degli ultimi dieci anni. Il dato arriva da un'analisi condotta da Confesercenti. 

A pesare sul comparto, e in particolare sul crollo delle nascite di imprese, il rallentamento dei consumi, la carenza di credito e fattori demografici. L'invecchiamento progressivo della popolazione si riflette anche sul sistema imprenditoriale: tra il 2014 ed oggi sono sparite, in tutti i settori di attivitΓ  oltre 153mila attivitΓ  di under35, di cui quasi la meta' - 66mila - proprio nel commercio. 

Le maggiori difficoltΓ  dei negozi nascono perΓ² anche da un credito sempre piΓΉ asfittico e da un mercato difficile, sia per la ripresa 'lenta' dei consumi delle famiglie sia per l'aumento della concorrenza, con un panorama crescentemente dominato da grandi gruppi e dai giganti dell'online. Come evidenzia l'analisi di Confesercenti la crisi di 'natalitΓ ' nel commercio Γ¨ un fenomeno ormai strutturale: nel 2014 le aperture erano state 43.324, pari a poco piΓΉ di 118 al giorno, mentre nel 2024, il ritmo giornaliero di iscrizioni si Γ¨ ridotto a 63,5, quasi la metΓ . 

Un crollo diventato via via piΓΉ veloce a partire dal 2020: se la tendenza di questi ultimi quattro anni proseguisse senza inversioni - avverte Confesercenti - gia' nel 2034 il numero di nuove aperture potrebbe scendere a zero, segnando la fine del commercio come lo conosciamo.

"La desertificazione commerciale - ossia la cancellazione dei negozi di quartiere ndr - Γ¨ un problema enorme sia sul piano economico sia sul piano sociale. Purtroppo, fino ad ora si Γ¨ fatto nulla o poco per porre un argine alla scomparsa dei piccoli negozi", sottolinea Patrizia De Luise, Presidente nazionale di Confesercenti. "La prospettiva, sempre piΓΉ concreta, Γ¨ che venga definitivamente marginalizzato il canale distributivo che ha fatto conoscere i nostri prodotti in tutto il mondo. Il rischio Γ¨ di trasferire il totale controllo della distribuzione commerciale a pochi monopolisti e alle grandi multinazionali che dominano le piattaforme dell'on-line. Un danno anche per i consumatori".

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E' tutto l'articolo.

Soluzioni?

Non credo propio.

Chi si ricorda il negozio di genere alimentare del quartiere, cosΓ¬ anche la famosa merceria del quartiere piΓΉ altri negiozietti che tenevano caro il rapporto umano, in linea di massima condotto da  una famiglia Oggi il nostro rapporto umano Γ¨ qui su internet, o sui ipermercati o supermercati. affollati da persone sconosciute o al massimo con un tiepedo saluto.

E' tutto questo per risparmiare qualche lira ...........adottata prima del 2000.

Si, ma siamo andati avanti col progresso, che ha messo a tacere il contato umano ..............

.................. Estinto.

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