lunedì 23 settembre 2024

In quale Regione italiana si beve più alcol?

 In quale Regione italiana si beve più alcol? (money.it)

In quale Regione italiana si beve più alcol? Come noto, il nostro Paese può vantare una secolare tradizione nella produzione del vino, un’eccellenza nostrana che rappresenta una voce importante anche a livello di esportazioni in tutto il mondo.

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A mio avviso non era il  caso continuare a leggere per perdere tempo, le zone dove si beve di più è il nord ......c'è più freddo

Mentre al sud si beve di meno.

Che poi in tutta italia ci sono giovani che nella movida della loro città si danno all'alcol que4sto è altro fenomeno che andrebbe approfondito, già all'età di 14 anni si beve birra a gogò  e non solo birra ........ hanno dei miscugli preparati solo per loro ........... punchè consumino.

Un buon bicchiere di nero avola mette buon sangue a tavola. il vino bianco non tanto, solo il vino chiamato Grillo è notevole siamo sui 14/15 gradi, ma è difficile la sua collocazione sa di dolciastro forse è più adatto per il dessert.

Anche sul pesce io preferisco un buon vino nero.

Crisi del lavoro in Italia: 730.000 lavoratori in meno entro sei anni

 Crisi del lavoro in Italia: 730.000 lavoratori in meno entro sei anni - Benzinga Italia

Entro il 2030, l'Italia perderà 730.000 lavoratori, una sfida significativa per il mercato e il sistema pensionistico.

Un recente studio prevede una significativa contrazione del mercato del lavoro italiano nei prossimi sei anni, con una perdita stimata di 730.000 lavoratori.

Jacopo Sala, ricercatore di Adapt, spiega che la contrazione della forza lavoro, conseguenza della transizione demografica, rappresenta una sfida significativa per l’equilibrio tra domanda e offerta di lavoro. I settori chiave dell’economia italiana, tra cui l’industria, l’edilizia e i servizi, dovranno affrontare una progressiva carenza di manodopera nei prossimi anni. Questo potrebbe potenzialmente paralizzare interi settori produttivi, ostacolando la crescita economica complessiva.

Perché è importante

Entro il 2030, il numero di lavoratori nella fascia di età compresa tra i 35 e i 49 anni diminuirà del 10,8%, con un calo di quasi un milione di unità. Entro il 2050, si prevede che la forza lavoro nella fascia d’età 50-64 si ridurrà di oltre 2 milioni di unità, con un calo del 26,5%. 

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Solo piccoli stralci, a mio avviso è interessante tutto l'articolo.

Certo non buone notizie, se si avverano.


domenica 22 settembre 2024

Universo Oscuro




Tutto ciò che possiamo vedere, annusare o toccare è costituito da normale materia. La materia – formata da atomi – costituisce anche i pianeti e le stelle.

Tutti gli oggetti costituiti da atomi esercitano una forza di attrazione proporzionale alla quantità di materia che contengono. Per questo, un oggetto piccolo e con una massa ridotta come una mela cade verso un oggetto con una massa molto maggiore come la Terra.

Gli astronomi ritengono che debba esservi anche un altro tipo di materia, la "materia oscura", invisibile, che si pensa sia presente in tutto l'universo. Studiando la Via Lattea e molte galassie distanti, gli astronomi hanno concluso che la sola materia visibile non è sufficiente a spiegare la rotazione, le dimensioni e la forma di questi corpi celesti. La materia normale, da sola, non riuscirebbe a creare sufficiente gravità per tenere insieme le galassie.

Gli scienziati sostengono inoltre che vi sia della materia sconosciuta nello spazio tra le stelle e che la forza gravitazionale esercitata da questa materia influenzi il percorso della luce stellare verso la Terra. La materia oscura può agire da "lente di ingrandimento" deviando la luce emessa dalle galassie e dagli ammassi stellari che si trovano dietro di essa. Gli astronomi possono sfruttare questo effetto, detto di lente gravitazionale, per mappare la distribuzione della materia oscura.

Solo il 15% circa della materia dell'universo è costituito da atomi. La parte restante è materia oscura. Nessuno, tuttavia, sa da cosa sia costituita la materia oscura. Sappiamo che non assorbe, emette o riflette la luce in quanto nessuno dei nostri strumenti è in grado di rilevarla direttamente.

Molti scienziati credono che la gran parte della materia oscura sia costituita da particelle subatomiche (più piccole di un atomo) sconosciute che interagiscono solo molto debolmente con la materia normale. Se questo è vero, nel tempo necessario a terminare la lettura di questo articolo miliardi di queste particelle avranno attraversato il vostro corpo. Gli esperimenti condotti nelle profondità terrestri un giorno potranno cogliere alcune di queste particelle svelando finalmente il mistero della materia oscura.
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Ma il tutto deve avere un Senso