La notte del 4 febbraio 2025 potrebbe essere ricordata come uno dei punti di svolta del conflitto tra Russia e Ucraina. Per la prima volta dall’invasione di quasi tre anni fa ad opera delle truppe del Cremlino, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante un’intervista col conduttore televisivo britannico Piers Morgan nella quale si è parlato della possibilità di negoziare con Vladimir Putin, ha detto: “Se questa è l’unica configurazione in cui possiamo portare la pace ai cittadini dell’Ucraina…”. Il leader di Kiev ha poi aggiunto che avrebbe accettato una “riunione con quattro partecipanti“, senza precisare quali.
Parole mai pronunciate fino a ora, anche perché proprio per sua volontà, nel settembre del 2022, un decreto aveva vietato qualsiasi trattativa diretta con la Russia fino a quando a guidarla sarebbe rimasto l’ex Kgb. Sono passati più di due anni da quel provvedimento, il fronte si è mosso sensibilmente prima di lasciare spazio a una situazione di stallo che si è protratta fino alla seconda metà del 2024, quando la Russia è tornata a conquistare lentamente ma costantemente terreno. Nel frattempo, i soldati di Kiev sono riusciti a sfondare nella regione russa del Kursk, occupandone una parte.
===========================================
Nessun commento. Anche perchè dubito molto che Putin possa trattare con Zelensky.
Putin già si è espresso vuole nuove elezioni in Ucraina, Zelensky sparisce dalla circolazione è forse Putin con nuovo Presidente potrebbe parlare di pace ......... alle condizioni di Putin.
Credo che Putin voglia di più che già ha conquistato.