venerdì 8 marzo 2024

La pirateria manda in fumo un quarto del mercato dei libri

 https://www.ansa.it/sito/notizie/eventi/2024/03/07/la-pirateria-manda-in-fumo-un-quarto-del-mercato-dei-libri_e4872d71-fe53-433c-802d-2779d1fd0fe9.html
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Sono pesanti i danni della pirateria al mondo del libro e sono ancora davvero troppo pochi gli italiani, sette su dieci, che pensano che non verranno puniti per i loro atti illeciti.


L'allarme viene dalla terza indagine Ipsos, commissionata dall'Associazione Italiana Editori, presentata oggi al Ministero della Cultura a Roma

Gli editori perdono 705 milioni di euro di vendite l'anno, più di un quarto del valore complessivo del mercato (il 28%, calcolato al netto di editoria scolastica ed export). Vanno in fumo 4.900 posti di lavoro che diventano 12.000 conteggiando anche l'indotto.

Il 78% degli studenti universitari ma anche il 49% dei professionisti, tra cui medici, avvocati, commercialisti, notai, architetti e ingegneri piratano libri a stampa, digitali e banche dati e compie atti di pirateria il 31% della popolazione sopra i 15 anni. La percentuale di chi si dice a conoscenza dell'illiceità/illegalità della pirateria è pari nel 2023 al 79% (84% nel 2019). Il 70% del campione intervistato ritiene poco probabile essere scoperti e puniti, percentuale in crescita di 4 punti percentuali rispetto al 2019. "Riteniamo fondamentale il lavoro di sensibilizzazione dei cittadini" dice Cipolletta.


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Detto da uno che non legge libri.

Ma la cosa peggiore che moltissimi professionisti fanno di tutto per avere a gratis i loro libri per aggiornarsi nel propio lavoro. E sono libri costosetti a mio avviso, se li paragono ai testi giuridici.

Cmq questa pirateria va eliminata ........... dopo tutto è scomodo leggere dal pc stesso .............

giovedì 7 marzo 2024

Inchiesta Perugia, Cantone: "Numeri mostruosi, è uscito fuori un verminaio"

 Inchiesta sul dossieraggio, il procuratore Cantone: "Numeri inquietanti, un verminaio" (adnkronos.com)


È terminata dopo circa tre ore l’audizione del procuratore di Perugia Raffaele Cantone sul caso dell’inchiesta di Perugia, davanti alla Commissione parlamentare Antimafia. Il procuratore ha lasciato Palazzo San Macuto dove tornerà alle 14.30 per essere sentito davanti al Copasir.

"Bisogna tutelare le banche dati, non solo quella della Dna, ma tutte quelle che hanno atti giudiziari", ha detto Cantone, che ha affermato che quelli dell'inchiesta sono "numeri molto più preoccupanti di quelli emersi, inquietano, sono mostruosi". "In questi mesi, da quando è uscita la prima notizia - continua il procuratore -, come procura di Perugia abbiamo fatto atti delicatissimi, abbiamo sentito per due volte il ministro della Difesa che va ringraziato per la sua scelta di rivolgersi all'autorità giudiziaria", spiega aggiungendo che in questo modo ha consentito di "far uscire questo verminaio".

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Una volta il Presidente antimafia nazionale ha dichiarato un verminai diversi TRibunali della stessa provincia.

Perchè guando si parla di giustizia esce sempre il termine Verminaio?

Penso che il covo sotterraneo  maggiore sia situato nei Tribunali, specialmente in determinati settori.

mercoledì 6 marzo 2024

Filosofi = Dio

 Chi è Dio per i filosofi?

Nella filosofia stoica la divinità è intesa come logos,
ovvero come legge necessaria che permea e regge il
cosmo ed è unico, perché unica è la ragione seminale
del mondo, ovvero il logos che contiene in sé le ragioni
seminali di tutte le cose, cioè le forme grazie alle quali
tutte le cose si generano.


Cosa dice Aristotele su Dio?

Dio "Causa Prima"


Colui che causa il movimento dell'universo e assicura
quest'ordine perfetto è Dio. Secondo Aristotele,
quando si parla di Dio, bisogna pensare a una
sostanza immutabile ed eterna


Cosa pensa Socrate di Dio?

Il Dio di Socrate è un Dio intelligente, che conosce
e ordina ogni cosa. È anche Provvidenza che però
non si occupa del singolo individuo (aspetto presente
soltanto nel pensiero cristiano), bensì del mondo e degli
uomini in generale.


Chi ha provato a dimostrare l'esistenza di Dio?


Aristotele: dio come motore immobile e pensiero di pensiero.
La dimostrazione dell'esistenza di dio (volutamente minuscolo
perché non è assolutamente da confondere con il Dio cristiano)
viene introdotta da Aristotele nella dottrina delle cause, legata
alla teoria della sostanza.


Qual è la differenza tra Dio e Gesù?


La maggioranza dei cristiani ritiene che Gesù fosse sia uomo
che Figlio di Dio. Sebbene vi siano stati dibattiti teologici sulla
natura di Gesù, i cristiani trinitari generalmente credono che
Gesù sia il Logos, Dio incarnato, Dio Figlio e "vero Dio e vero
uomo" (o sia pienamente divino che pienamente umano).