lunedì 17 marzo 2025

L’Italia è uno dei 5 Paesi che sta minando intenzionalmente la democrazia: il rapporto Liberties

 L’Italia è uno dei 5 Paesi che sta minando intenzionalmente la democrazia: il rapporto Liberties (fanpage.it)

Il rapporto della Civil Liberties Union for Europe accusa il governo Meloni di compromettere lo stato di diritto e di limitare la libertà dei media, evidenziando un pericolo per la democrazia in Italia. Il rapporto inserisce l’Italia tra i cinque paesi che minano intenzionalmente i principi democratici in Europa.

Un recente rapporto della Civil Liberties Union for Europe (Liberties), pubblicato sul Guardian, ha sollevato preoccupazioni sul deterioramento dello stato di diritto in Europa. L'Italia è stata indicata come uno dei cinque paesi "smantellatori" – insieme a Bulgaria, Croazia, Romania e Slovacchia – che stanno adottando politiche che minano "intenzionalmente" la democrazia e lo stato di diritto. Secondo il rapporto, il governo Meloni ha apportato modifiche significative al sistema giuridico e ha mostrato una forte intolleranza verso le critiche dei media, rappresentando un esempio emblematico di quella che viene definita la "recessione democratica" che starebbe colpendo l'Europa.

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Penso che convenga leggere tutto l'articolo, in modo tale che ognuno riesca a fare le propie considerazioni col propio cervello, portando a paragone il passato8Meloni all'opposizione presente(oggi governa l'Italia è futuro(Meloni propabilmente non verrà più rieletta)

Detto questo buona lettura.

domenica 16 marzo 2025

"Si arruolano in massa nell'esercito di Kim". Cosa succede in Corea del Nord

 "Si arruolano in massa nell'esercito di Kim". Cosa succede in Corea del Nord - il Giornale

Gli studenti nordcoreani delle scuole superiori avrebbero iniziato ad arruolarsi in massa nelle forze armate di Pyongyang per rafforzare la postura del Paese di fronte alle mosse nemiche

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Certo non sono segnali di pace.

E' venuta fuori nel mondo  la voglia di misurarsi, a suon di armi da fuoco ........il nucleare viene dopo alla fine come il dolce.

Quali sono i Paesi europei che possiedono armi nucleari e quante sono

 Quali sono i Paesi europei che possiedono armi nucleari e quante sono (geopop.it)

In Europa sono solo due i Paesi che hanno a disposizione arsenali nucleari: Gran Bretagna e Francia, per un totale di circa 515 ordigni pari al 4% circa dell'arsenale nucleare mondiale. A livello globale, invece, gli Stati Uniti e la Russia da sole detengono circa l'88% delle armi nucleari mondiali. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia di Putin e le recenti dichiarazioni di Donald Trump, che sembra voler prendere le distanze dal conflitto, aumentano il rischio di vulnerabilità per i Paesi europei. In questo scenario delicato in cui si sta ipotizzando l'istituzione di un esercito comune europeo con la proposta ReArm Europe, si torna a parlare di armi nucleari, come strumento di deterrenza (ovvero, scongiurare un'eventuale azione del nemico con lo "spauracchio" delle potenti armi atomiche). In particolare, nelle ultime settimane circola sempre più l'idea di costituire un ombrello nucleare europeo, come strumento di deterrenza nei confronti della Russia.


Dobbiamo precisare che il numero esatto di armi nucleari possedute da ogni Paese è un dato altamente riservato, quindi i dati che forniamo in questo articolo sono delle stime. La maggior parte dei Paesi dotati di armi nucleari non fornisce informazioni dettagliate sulle dimensioni dei propri arsenali. Ad esempio, nel 2021, il Regno Unito ha deciso di non divulgare più dati pubblici riguardanti le proprie scorte operative, le testate schierate o i missili dispiegati. I dati riportati in questo articolo provengono dalla Federation of American Scientists (FAS), un gruppo di ricercatori fondato dopo il lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki al termine della Seconda Guerra Mondiale.

Come spiegato all'inizio, sono due i Paesi europei con armi nucleari: Francia e Gran Bretagna. Entriamo più nel dettaglio. Secondo i dati disponibili, la Francia possiede circa 290 armi nucleari, di cui 280 sono schierate in modo strategico, ossia su missili intercontinentali e basi di bombardieri pesanti. In soldoni: sarebbero pronte per essere impiegate all'occorrenza.

La Gran Bretagna, invece, detiene circa 225 armi nucleari, di cui 105 sono considerate riserve. Le testate "di riserva" non sono schierate su lanciatori, ma sono conservate in deposito.

Nel territorio europeo, la Russia, sempre secondo la fonte, possiede 5 449 armi nucleari, di cui 1 710 già schierate, 2 589 di riserva e 1 150 ritirate e in attesa di essere smantellate.

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Leggendolo mi è venuta  una antica frase: Ando vai se se lo scecco(asino) non c'è l'hai?

Noi come italia a confronto abbiamo qualche bomba carta è bomba molotov presa ai terroristi neri


Raid americani contro gli Houthi, 31 morti. Trump li segue in diretta, l'Iran protesta

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/03/16/raid-americani-contro-gli-houthi-almeno-31-morti_67cd4ee5-eafb-456f-99fd-eb2d7927bc49.html

Rubio sente Lavrov: 'Non tollereremo nuovi attacchi'. Teheran ribadisce: 'Washington non deve dettare la nostra politica estera'

  Gli attacchi aerei a guida statunitense contro gli Houthi nello Yemen hanno causato almeno 31 morti e 101 feriti, secondo un nuovo bilancio pubblicato oggi dal ministero della Salute dei ribelli.

Gli attacchi hanno preso di mira la capitale Sanaa, i governatorati di Saada (nord-ovest) e Al-Bayda (centro) e la città di Radaa (centro), ha scritto su X il portavoce del ministero, Anis Al-Asbahi. 


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Fare copia e cerca per leggere l'articolo.

E' questa si aggiunge?
oppure si estinque per subito?
Questo è Trump l'uomo della pace nel mondo.
Dove il tutto diventa il contrario di tutto per mano di Trump.

Trump l'unico merito che ha è quello che a sua insaputa ha messo a nudo quasi tutte le nazioni. Ma i risultati non erano questi quello che voleva Trump .................... Trump va solo isolato.


sabato 15 marzo 2025

Manifestazione per l’Europa a Roma oggi 15 marzo in diretta | Manifestazione per l’Europa a Roma: «Serve una difesa europea». Calenda: no ai pacifinti

 Manifestazione per l’Europa a Roma oggi 15 marzo in diretta | Manifestazione per l’Europa a Roma: «Serve una difesa europea». Calenda: no ai pacifinti | Corriere.it

  • Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, tra i promotori della manifestazione pro Europa insieme con Michele Serra e altri primi cittadini, molti partiti di centrosinistra, associazioni, sindacati 
  • «Uniti nella diversità»: in piazza favorevoli e contrari al piano sul riarmo di Ursula Von der Leyen
  • M5S e Arci non aderiscono all'iniziativa. Giuseppe Conte ha parlato di «ambiguità»
  • Sabato 15 marzo disagi al traffico nella Capitale. Strade chiuse, autobus deviati
  • «Non perdiamoci di vista» dice Michele Serra salutando la piazza come fece Nanni Moretti al tempo dei Girotondi. Un popolo di «europei in cerca di Europa». Lanciata il 28 febbraio, organizzata da 14 sindaci (bipartisan) anche europei come Collboni da Barcellona. «Siamo in tanti perché siamo il popolo. Serra introduce, Claudio Bisio conduce: «Ho 67 anni e sono qui per i miei figli» esordisce. «Siamo in tanti e siamo diversi»: piazza Zelig, ce n’è per tutti. Interviene dal palco Renata Colorni, cresciuta con Altiero Spinelli e il sogno infinito del «Manifesto di Ventotene». Ci sono i leader del centrosinistra tranne Giuseppe Conte, Calenda con le bandiere dell’Ucraina e della Georgia, governo e centrodestra assenti, eppoi di nuovo insieme i tre sindacati: Cgil con Landini, Fumarola neo leader della Cisl e il segretario della Uil Bombardieri («Tu sei per il Re-Arm, non è vero?» celia un iscritto). Susanna Camusso accanto a Marisa Laurito. Non una piazza «divisa». Ma una piazza «plurale». Un coro di voci diverse ma uguali con tante idee di Europa in testa (in Tesla?). Riarmo e disarmo, nella stessa piazza che appunto si chiama del Popolo, forse non a caso. Antonio Calenda: «No ai pacifinti».
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    Sono favorevole a questi tipo di manifestazioni, che possono sembrare inutile
    Io non sono per Trump, ma col subentro lui sta cambiandi le regole politiche in ogni nazione. Io sono il primo a dire che bisognerebbe isolarlo, ma è anche vero che molte nazioni hanno preso la scossa del cambiamento delle politiche internazionali.
    Ha ragione Draghi nel consigliare che da EU deve passare ad uno stato unico, ma credo che ogni capo di nazione ha paura in questo passaggio ............ intanto Trump ha stabilito che dobbiamo camminare con le nostra gambe, e se ci pensiamo bene non abbiamo nemmeno le stampelle per camminare.
    Pripio l'altro giorno la portavoce di Putin ha detto: l'Italia rincara perchè non ha nulla da perdere. L'EU tutti zitti, principalmente l'Italia che è stata offesa per tramite il Presidente Mattarella.
    Di questo passo  l'Italia andra a finire nel fango, già molti paesi o nazioni ci additano, qualcuno giustamente qualche altro ingiustamente.
    non è giusto continuare così alle spalle do qualche potentato ............ non è onorevole. Il popolo Italiano ha la sua dignità da dinfendere, visto che politicamente vi sono solo tentativi di  difesa- L'Italia in piazza ci fa onore.