Il costo globale delle guerre: 2 trilioni di crescita mancata

 Quanto hanno pesato le guerre e la geopolitica sul Pil mondiale - la Repubblica
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Nel 2023 il Pil del mondo è salito a 105 mila miliardi, ma sarebbero stati 107 mila se i conflitti in Ucraina e a Gaza non avessero zavorrato l’economia

Il Pil mondiale è arrivato a 105 trilioni di dollari (migliaia di miliardi) nel 2023, dice il Fondo monetario internazionale. Gli Stati Uniti hanno recuperato solo nel 2023 (+2,5%) le proiezioni di crescita (si pensi che il Fmi prevedeva che nel 2022 sarebbero cresciuti del 5,2 e invece si sono fermati al 2,1%), la Cina è in frenata, l’Eurozona ha schivato per un pelo la recessione, trascinata in basso dal socio più forte, la Germania.

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Peccato per leggere tutto l'articolo  ci si deve abbonare.

Ma di quel poco che da questo stralcio se tanto mi da tanto ...........è come dire, se zero col riporto da zerò ....... si è prossimi ai una recessione globale e non solo Europea.

Di tutti questi Trimilioni di dollari, potevano servire per incentivare produzione ed aziende che hanno molti ammanchi di cassa, e si trovano in grosse difficoltà 

Basta con queste guerre.

Tredicenne violentata alla Villa Bellini di Catania, 7 fermati. Meloni: 'Ci sarà giustizia'

 Tredicenne violentata alla Villa Bellini di Catania, 7 fermati. Meloni: 'Ci sarà giustizia' - Notizie - Ansa.it
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  Stuprata a 13 anni da due minorenni mentre gli altri cinque membri del branco guardavano la scena, minacciando e immobilizzando il fidanzato diciassettenne.

La violenza sessuale è avvenuta a Villa Bellini, il più grande giardino pubblico di Catania, un luogo di svago e relax in pieno centro per migliaia di ragazzi e ragazze catanesi, famiglie, anziani e da cui si accede anche da via Etnea, la strada principale della città. Ed è avvenuta il 30 gennaio attorno alle 19.30, giorno in cui iniziano le celebrazioni in onore della patrona Sant'Agata con le strade affollate da migliaia di cittadini e turisti. "Esprimo la mia solidarietà a lei, lo Stato c'è e garantirà che sia fatta giustizia" dice la premier Giorgia Meloni in visita proprio a Catania dicendosi "molto colpita" dalla vicenda.

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Non è che in Sicilia ci facciamo mancare nulla .......anche qui succedono, si egiziani ma in Sicilia, sono entrati da minorenni, oggi qualcuno è maggiorenne, ed si trova in carcere.

La Meloni al grido faremo giustizia .............Come mai con Sgarbi non gridi faremo giustizia anche con Sgarbi ............In questa occasione ti stai solo facendo campagna elettorale, sulle disgrazie di due minorenni che credo ci vorrà molti anni a superare lo shock, sempre se curati da un buon medico piscoanalista o neurologo.

Sgarbi ..............

 .................sgarbato?
Sicuramente si, e non dai nuovi eventi, con successive dimissioni con effetto immediato.
Diciamo che ora butta fango sul ministro Sangiuliano  incolpandolo di scrivere lettere anonime a lui indirizzate........... per carità nel vedere il ministro in faccia lo faccio capace di certe azioni.

Ma vedo tutta la destra in silenzio .......... nessuno prende posizione di andare contro Sgarbi(sgarbato) o a favore ............. è un silenzio cos' fragoroso che anch'io sordo lo sento.

Questo governo deve andare a casa, non può governare avallando con questo silenzio Sgarbi è vergognosi per i componenti del Governo .......... dovevano essere loro stessi ad dimettere Sgarbi per indegnità nel suo incarico di segretario ai Beni Culturali visto che lo ha frodato più di qualcosa che gli apparteneva allo Stato.

Ci fermiamo solo a guesto?
No, c'è molto altro in un anno di governo oserei dire molto maldestro, visto che governa la destra.

Si dice in giro che oggi reporter dovrebbe mandare in onda altra inchiesta dedicata a Sgarbi(sgarbato) .....per fortuna che c'è reporter.

Come si fa a capire se si è sensibili?

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Per capire se si è sensibili, è importante prestare attenzione alle proprie reazioni ed esperienze in determinate situazioni. I sensitivi emozionali, ad esempio, sono particolarmente sensibili alle energie emotive degli altri. Possono percepire le emozioni altrui in maniera intensa e spesso si sentono sopraffatti da esse. Ad esempio, se una persona è triste o arrabbiata, un sensitivo emotivo può sentirsi triste o arrabbiato a sua volta, anche se non ha un motivo specifico per farlo.

Un altro segno di sensibilità è la capacità di captare i dolori e i piaceri fisici altrui. I sensitivi fisici possono avvertire i sintomi fisici di altre persone come se fossero i propri. Ad esempio, se un amico ha mal di testa o vomita, un sensitivo fisico potrebbe iniziare a provare gli stessi sintomi, anche se non ci sono ragioni mediche per farlo.

È importante sottolineare che la sensibilità può variare da persona a persona e che non tutti i sensibili avvertono gli stessi segni o sintomi. Alcuni potrebbero essere più sensibili all’energia, mentre altri potrebbero essere più sensibili alle emozioni o alle sensazioni fisiche. Inoltre, la sensibilità può essere influenzata da vari fattori come lo stato emotivo, l’ambiente circostante e la salute generale.

Se si sospetta di essere sensibili, può essere utile osservare attentamente le proprie reazioni e i propri sentimenti in diverse situazioni. Tenere un diario emotivo o discutere delle proprie esperienze con un professionista può essere un modo utile per comprendere meglio la propria sensibilità e imparare a gestirla in modo efficace.

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Ci sono persone che hanno questo potere percepire chi li circonda anche per un solo minuto ...... è capire lo stato di quell'incontro.

Non è magia?

Non c'è uno studio specifico?

E' solo una dote naturale ...... che non si sa come nasce o muore ........ c'è, bisogna solo saperla utilizzare, e credo che chi ne ha coscienza non è in grado di sapersela spiagare e darne un vero senso alla dote in possesso.

Perché l’intervista su Gaza al generale Eisenkot ha scioccato l’opinione pubblica in Israele

 Perché l'intervista su Gaza al generale Eisenkot ha scioccato l'opinione pubblica in Israele - Il Fatto Quotidiano
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Il 18 gennaio scorso, infatti, il Generale ha concesso una significativa intervista al programma televisivo israeliano “Huvdà” (Il Fatto) che è passata quasi inosservata sui media internazionali ma che ha scioccato parte dell’opinione pubblica israeliana, ormai oggetto di oltre 100 giorni di propaganda di guerra. Tra gli argomenti più importanti affrontati nell’intervista, vi sono stati i dissidi interni al Gabinetto di guerra, per la prima volta rivelati al pubblico e non affrontati a porte chiuse. Eisenkot ha esordito dichiarando che l’attuale premier Benjamin Netanyahu è totalmente e personalmente responsabile della disfatta militare del 7 ottobre, nonostante fatichi ad ammetterlo in pubblico, e che vi sarà una commissione d’inchiesta al termine della guerra per accertare le sue specifiche responsabilità.
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