giovedì 7 agosto 2025

Il Ponte sullo Stretto? Avrà il pedaggio più caro del mondo

 Il Ponte sullo Stretto? Avrà il pedaggio più caro del mondo (msn.com)

Il Ponte sullo Stretto di Messina, quel sogno d’asfalto e acciaio che da decenni aleggia come un miraggio tra Scilla e Cariddi, avrà il pedaggio più caro del mondo. Dieci euro per attraversare 3,66 chilometri di ponte. Sono 2,73 euro a chilometro. Roba che, al confronto, l’autostrada del Sole sembra un’offerta speciale da discount: solo 0,075 a Km.

Il Codacons, con la sua implacabile calcolatrice, ci informa che questo pedaggio sarà il 3.540% più caro rispetto alla media delle tariffe autostradali italiane. Tremilacinquecentoquaranta per cento. Un numero esorbitante che parla di noi, della nostra Italia, del nostro modo di sognare in grande e di pagare ancora più in grande.

Una possibile scena

Dieci euro a passaggio, come un obolo a Caronte, ma senza la garanzia di arrivare nell’Ade. Solo a Villa San Giovanni. Il primo automobilista, un signore qualunque, magari un pendolare con la Panda scassata (la Sicilia ha l’età media delle auto più elevata d’Italia: 14 anni, seguita dalla Calabria con 13 anni e 8 mesi) che si avvicina al casello con la stessa emozione di chi sta per attraversare il Golden Gate o il Bosforo. Si ferma, tira giù il finestrino, e il casellante – che in un mondo perfetto dovrebbe indossare una toga romana o almeno un mantello da supereroe – gli annuncia: “Sono dieci euro, prego”. E lui, il nostro eroe, fruga nel portafogli, tira fuori una banconota stropicciata (in Calabria il 91% delle transazioni è effettuato in contanti mentre in Lombardia solo il 57,5), e si chiede se quei 3,66 chilometri valgano davvero il prezzo di una pizza margherita. Spoiler: non lo saprà mai, perché il Ponte sullo Stretto non è fatto per essere capito. È fatto per essere pagato.

Il confronto dei pedaggi

Confronti impietosi emergono dalle fredde statistiche del Codacons. Sull’autostrada italiana, quella che ci porta da Roma a Milano, si paga 0,075 euro a chilometro, che diventano 0,089 sulle strade di montagna, dove il vento fischia e le curve a volte sono impegnative. L’Eurotunnel, che pure attraversa un braccio di mare e collega due nazioni, si accontenta di 1,42 euro a chilometro. Ma il Ponte sullo Stretto, no. Lui non si accontenta. Lui vuole di più. Vuole essere il più caro, il più esclusivo, il più italiano dei ponti. Perché in Italia, si sa, le cose o si fanno in grande o non si fanno affatto. E se si fanno, si pagano. Eccome.

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E' tutto l'articolo.

Qui si parla di 10,00€  .............. ma se vivremo nel vederlo completato ..............i 10 di oggi domani quanto diventeranno?

Qui casca l'asino. Ciò significa che è antieconomico farlo.

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