Il nome dell'esperimento è "light shining through a wall" (tecnicamente ALPS II), ovvero: "luce che brilla attraverso un muro". Il modello più sensibile al mondo per la ricerca di particelle leggere del DESY cercherà il materiale di cui è composta la materia oscura.
"L'idea di un esperimento come ALPS esiste da oltre 30 anni. Utilizzando i componenti e l'infrastruttura dell'ex acceleratore HERA, insieme a tecnologie all'avanguardia, siamo ora in grado di realizzare ALPS II in un contesto internazionale collaborazione per la prima volta", afferma Beate Heinemann, direttore di Particle Physics presso DESY.
Trovare la materia oscura
L'obiettivo principale di questa ricerca è trovare gli "assioni", cioè particelle elementari ipotetiche e mai osservate che si crede possano essere alla base della misteriosa materia oscura.
"DESY si è posta il compito di decodificare la materia in tutte le sue diverse forme. Quindi ALPS II si adatta perfettamente alla nostra strategia di ricerca e forse spalancherà la porta alla materia oscura", ha spiegato Helmut Dosch, presidente del consiglio di amministrazione di DESY.
L'esperimento prevede l'utilizzo di ventiquattro magneti superconduttori riciclati dall'acceleratore HERA, un intenso raggio laser, un'interferometria di precisione e rivelatori altamente sensibili.
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