sabato 23 dicembre 2023

Auguri per Santo Natale

Auguri a te che passi
Auguri a te che ci sei
Auguri a te che mi leggerai
Auguri a te che non mi leggerai.
Auguri a te Ferroviere che rendi tranquilli i viaggi
Auguri a voi autotrasportatori che viaggiate per rifornirci
Auguri a tutte le polizie di turno in questi gironi tumultuosi con un via vai senza ordine

Così come quei politici sia della Camera e del Senato che onorevolmente che portano moltissimi regali alla propia famiglia, tutta prima scelta il massimo del massimo ...........senza badare a spese Auguri anche a te politico improvvisato, che dici alla tua famiglia tutti questi regali ve li offrono il POPOLO ITALIANO. La moglie gli dice che non è giusto approfittare del popolo italiano, il marito politico gli dice amore ................amore mio anche noi abbiamo fatto parte di quel popolo. La ruota gira il politico fa il politico il popolo fa la parte del popolo .............. di quello che paga sempre.

AUGURI  A TUTTI, Buoni, Brutti  e Cattivi.......... tutti dobbiamo godere di queste feste natalizie.




Guerra Russia-Ucraina, il prezzo dell’invasione

 https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/guerra-russia-ucraina-prezzo-dell-invasione/95a6116e-9cb7-11ee-8b34-1e18e1726a61-va.shtml
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Dopo più di due mesi concentrati su Gaza, s’è tornati a parlare di Ucraina. Ma a che punto è la guerra? Quanto è costata in vite e soldi? Fino al 2022, oltre alla Crimea annessa nel 2014, in mano ai separatisti filorussi c’erano solo le province di Donetsk e di Lugansk, ovvero il Donbass: il 7,04% del Paese, circa 42 mila km quadrati.

Chi sta pagando il conto?

La Commissione europea sostiene che «le sanzioni stanno funzionando». Alla Banca centrale russa sono stati congelati 400 miliardi in riserve valutarie all’estero e, nella sola Ue, i patrimoni sequestrati agli oligarchi amici del Cremlino valgono 228 miliardi di dollari. L’isolamento economico è evidente quanto quello politico: la Russia è esclusa dal sistema Swift che regola i pagamenti bancari internazionali, quasi tutti gli investitori occidentali hanno chiuso le rappresentanze a Mosca, i Paesi europei hanno ridotto drasticamente le importazioni russe di gas e carbone. Embargo sull’export di beni e servizi strategici e all’import di petrolio. E la produzione petrolifera è precipitata: da due milioni di barili al giorno, in ottobre s’è passati a 300 mila. In quasi due anni l’inflazione è rimasta al 6%, ma il rublo ha perso un quarto del suo valore sul dollaro e la Banca centrale di Mosca ha innalzato di due punti (al 15%) il tasso d’interesse. L’economia di Mosca però sembra tenere: grandi Paesi come Cina, India, Turchia, Messico, Brasile e Sudafrica non hanno aderito al boicottaggio, sostenendo Putin attraverso le triangolazioni. Su Mosca, San Pietroburgo, Kazan e Sochi si può ancora volare da Serbia, Turchia, Bielorussia, Cina, Israele, Emirati arabi, India, Arabia Saudita, Uzbekistan, Dubai, oltre che da quattro Paesi africani: Egitto, Algeria, Marocco e Sudafrica. A perderci però sono anche le economie occidentali: con le sanzioni, dice il Financial Times, la guerra ha bruciato più di cento miliardi di 600 grandi e medie imprese europee che facevano affari a Mosca, senza contare i costi derivanti dall’aumento dell’energia e delle materie prime.

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IL fatto che ne parli la Gabanelli, non è finita la guerra .......... continua, solo sta tirando le somme del metà percorso ..........anche perchè non si parla più della guerra Russia/Ucraina .... ha annoiato.

Ho inserito il primo stralci che è l'ìnizio articolo, il sencondio stralcio è la fine del'articolo, ma di mezzo vi sono mappe ma c'è anche un video della Gabanelli ..........Secondo me vale la pena cliccare sul link sopra.

Quella che molti chiamono guerra tra Israele e Palestina io la chiamo il massacro degli innocenti morti civili per gli ebrei terroristi. 

venerdì 22 dicembre 2023

Esistenza

 Ricevuta tramite whatsapp  da un ottimo conoscente da oltre 50 anni, ed è ATEO di + non crede, ma non sa nemmeno lui del perchè .......... però sa di non credere.



Auguri con il nuovo presepe più inclusivo e laico. Non contiene animali per evitare accuse di maltrattamenti. Non contiene Maria, perché propone l’immagine di una donna prona al patriarcato. Quella del falegname Giuseppe non c’è perché il sindacato non ne autorizza l'uso. Gesù Bambino è stato rimosso perché non ha ancora scelto il suo sesso, se sarà maschio, femmina o qualcos'altro. Non contiene più i Magi, perché potrebbero essere migranti e uno di loro è nero (discriminazione razziale, xenofoba). Non contiene una stella cometa per ridurre l'impatto ambientale e l'inquinamento luminoso. Inoltre, non contiene più un angelo per non offendere gli atei, i musulmani e le altre credenze religiose. Infine, abbiamo eliminato la paglia, a causa del rischio di incendio, perché non conforme alla norma europea 69/2023/CZ. È rimasta solo la capanna, realizzata in legno riciclato proveniente da foreste conformi agli standard ambientali ISO, alta esattamente 2.70 m, il minimo per ottenere l'abitabilità.

giovedì 21 dicembre 2023

L'Iran impicca l'ex sposa bambina Samira Sabzian

 https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/12/20/impiccata-la-sposa-bambina-samira-sabzian_202fdd6a-d8ca-4113-abbd-ff7237cf4202.html
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Impiccata per avere ucciso dieci anni fa il marito che era stata costretta a sposare appena quindicenne e che la maltrattava.
La pena di morte per Samira Sabzian Fard è stata eseguita all'alba nel carcere di Qarchak, in provincia di Teheran. A nulla sono serviti gli appelli per fermare la mano del boia lanciati da varie organizzazioni non governative a partire dalla scorsa settimana, quando era stata programmata l'esecuzione della donna, posticipata poi a questa mattina.

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Paese che vai usanze che trovi .....anche le leggi, in Iran tutto questo è legettimo, anche in questo caso non esiste la legittima difesa.

In Italia per quanto arretrati nella mentalità maschile dove oggi come oggi si uccide una donna per il solo fatto di non compiacerci.

In entrambi i casi vige l'assurdo dell'estremo .......... 

Dunque in Iran tra 100 anni circa forse la donna iraniana farà passi avanti conquistando quei diritti civili che oggi gli mancano.

Comunque è da leggere l'articolo che oltre questo caso cita altri casi di donne che hanno ucciso il propio marito perchè maltrattate è violentate brutalmente (questo lo aggiungo io, non lo dice l'articolo)

Sicuramente noi occidentali non condividiamo la pesantenza della pena per una donna che nella disperazione di essere sempre più maltrattata e forse anche potrebbe essere uccisa, solo che l'uomo non farenne nemmeno un giorno di carcere ...........dopo tutto è una donna.

Nell'articolo fa accenno alla religione islamica identificaldola (dente per dente) come gli ebrei. è vero tutto il mondo è un paese .......... canbiano di poco le usanze

Succede

Non è la notte, ma è l'attimo in cui si decide di fare o non fare una determinata cosa. Le decisioni che prende l'essere umano non è mai preciso, ma solo approssimativo .........ma poi è  il procedimento da adottare.

Ed il più delle volte poi ti sfugge il meccanismo che ti fa optare di comportarti in un modo o in altro modo in base a l'argomento di quella decisione. Oltre tutto c'è da dire che oggi come oggi i pensieri sono molto di più, ma in prevalenza o in maggioranza sono decisioni di una certa importanza.

Intanto si persegue sempre una via già decisa da tempo, poi cambiano i modi e gli eventi che oltre l'imprevisto non messo in conto ........ propio in questo casca "l'asino" ed ancora peggio se è la famosa buccia di banana, anche più pericolosa perche in certi casi ti cambia alla via già scelta .......... in pratica cambia tutto.

E propio in questo caso. A volte l’imprevisto è ciò che ti cambia la vita. A volte, sono quei colpi di scena sorprendenti, che segnano un prima e un dopo. Altre volte, ovviamente, la vita ha delle piccole trasformazioni che finiscono per essere enormi quando ci guardiamo dentro e indietro.Tuttavia, sono quei cambiamenti inaspettati che generano una trasformazione interiore più potente perché hanno il potere di scuotere le nostre fondamenta. Possiamo usarli in modo positivo o lasciarci trascinare. Prendere l’una o l’altra decisione dipende fondamentalmente da noi. Affrontare i cambiamenti inaspettati non è facile, soprattutto quando provocano un terremoto nella nostra vita, ma capire cosa succede nel nostro cervello ci aiuterà ad affrontare meglio queste trasformazioni radicali.

Quando ci troviamo di fronte a un cambiamento inaspettato, nel nostro cervello si attivano i “sensori di conflitto”, provocando un caos mentale. I cambiamenti imprevisti eliminano i punti di ancoraggio che normalmente utilizziamo per orientarci nel mondo. Questo può creare uno stato di caos interiore che genera un alto livello di stress e ansia.