sabato 5 aprile 2025

Tesla affonda a Wall Street. Da Musk «danno senza precedenti»

https://www.ilsole24ore.com/art/tesla-affonda-wall-street-musk-danno-senza-precedenti-AGoMBnyD?refresh_ce&nof

 «Unprecedented brand damage», un danno senza precedenti all’immagine del marchio. Con queste parole Ryan Brinkman, analista di JPMorgan tra i più scettici su Tesla, ha giustificato il nuovo taglio delle stime sugli utili del gruppo guidato da Elon Musk. Una valutazione pesante, che fotografa non solo il calo delle consegne più grave delle attese (-13% su base annua nel primo trimestre, con punte tre volte superiori in Europa, contenute dal rimbalzo di marzo in Italia e Spagna), ma anche la crisi reputazionale che Tesla sta affrontando a causa del protagonismo politico del suo ceo.

Il costruttore di auto elettriche texano, è tuttora il più capitalizzato del mondo, con 770 miliardi di dollari.
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Bene, era da considerare, visto che Musk era visto come un imprenditore(fortunato) invece qualcosa gli è andato di testa, magari pensava che facendosi vedere da sporco è brutto fascista, avrebbe aumentato le vendite. Dunque la fiducia a Musk come imprenditore è venuta meno, presentandosi col suo vero volto.

Il mondo delle auto ha detto di no a Musk imprenditore è di comsequenza tutto quello che fa oggi non va più bene. Forse va bene per la sola Meloni, ma forse nemmeno per lei visto che politicamente sta lasciando o lo hanno buttato fuori, come uccello del maleaugurio.

Da ricchissimo a Povero Musk.

Dazi, così si perde la posizione dominante

 Dazi, così si perde la posizione dominante | il manifesto

Su internet cinese si trova un detto popolare secondo cui il mondo è solo un palcoscenico di pagliacci truccati in modo diverso. Questa metafora suggerisce che, nonostante le apparenze di ordine e di sistema, la civiltà umana è in realtà molto improvvisata, disorganizzata ed è tenuta insieme da soluzioni ad hoc piuttosto che da un’attenta pianificazione.

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Io non sono un cinese, dunque si potrebbe anche dissentire, ma è a mio avviso un fondato ragionamente che potrebbe essere valido un po per tutti.

Col sun-entro Trump non vi nascondo che oggi chiederei con determinazione lo scioglimento della Nato, qui ha ragione il Presidente EU nel fare intervenire Draghi su un  valido aiuto del momento ...........ha ragione l'EU deve sparire è fare un unico Stato, forte determinato è solidale con tutti quei valori che andiamo decantando.

Ha ragione anche un valido ed avanzato tecnologico armamento/i ed un unico esercito.

Capisco che tutto questo non si può  fare dall'oggi al domani, ma mi auguro ci staiano lavorando sopra ......... è un ottimo consiglio quello di Draghi.

Se l'evoluzione deve basarsi sulla forza e ricatti anche economici (vedi Trump) ci dobbiamo preparare a contestarlo è non andere da ruffiani dimostrando tutta la nostra incapacità.


Trump apre a negoziati sui dazi mentre Wall Street brucia 2.000 miliardi di dollari

 Trump apre a negoziati sui dazi mentre Wall Street brucia 2.000 miliardi di dollari | Euronews

Il presidente degli Stati Uniti non chiude a possibili negoziati sulle tariffe reciproche annunciate giovedì, mentre Wall Street ha vissuto la sua peggiore seduta dal periodo della pandemia del 2020

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è detto aperto a negoziare con gli altri Paesi i dazi reciproci, mentre giovedì Wall Street ha vissuto la sua peggiore seduta dal periodo della pandemia del 2020.

Trump ha dichiarato che sarebbe di essere disposto a trattare sui dazi se i Paesi "offrissero qualcosa di fenomenale". Lo spiraglio si aprirebbe solo in cambio di "qualcosa di buono". Lo ha detto giovedì ai giornalisti a bordo dell'Air Force One.

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Continua a fare il Duro, ma ha le mutande sporche di Merda proveniente dalla sua stessa arroganza di pauroso è come Presidente USA (con tutti i soldi che ha bruciato è che continuerà a bruciare.

Ha Ragione Macron che invita all'EU di sospendere gli investimenti negli USA.

E' indirizzato nel mio sentire a tutti i paesi della terra ...... che nessuno tratti i dazi da lui stesso messi, è che oggi cerca di rimediare in forma ricattatoria

TUtto questo puà fare effetto sulla Meloni, che sarebbe disposta a fare da ponte con Trump è far calare le braghette all'EU ........... mi auguro che questo non succeda, sarebbe vergognoso, questo azione da gente vigliacca è che non ha nulla di buono, solo per dare per scontato che come Italia è come EU essere degli scrocconi(come una zecca attaccata al cane) .......... non è cosi uniti potremmo farcela se c'è solo condivisione in completa armonuia. ............ Certo il paese di Orban con qullo schiaffo che ha dato a tutti noi ..............ha dato ospitalità a Netanyahu, ricercato dalla corte Penale Europea. égravissimo quello che ha fatto buttando fango su tutta l'EU ............ va eliminato dall'EU causale indegnità contro le leggi è sentenze Europee.

venerdì 4 aprile 2025

Mercati alternativi.

 La nostra manodopera molto rifinità può andare in altri paesi è iniziare nuove conquiste, non si faranno subito ottimi risultati ........ ma il lavoro non mancherebbe, certo è dura ricominciare, ma è nec4ssario.

Anche perchè Trump deve maledire il giorno che si è inventato dazi per risollevare gli USA.

Anche privatamente Trump di sta bruciando il terreno attorno alla sua cerchia.

L'importante che l'Italia insieme a EU vada avanti.

Draghi secondo me ha dato un ottimo cansiglio ..............da EU passare a Unico Stato.

GUIDO CROSETTO, I DOSSIER SUL MINISTRO TENUTI NASCOSTI PER MESI: SPUNTA UNA LETTERA ANONIMA

 Guido Crosetto, i dossier sul ministro tenuti nascosti per mesi: spunta una lettera anonima | Libero Quotidiano.it

Lo “scoop” tenuto nel cassetto per mesi. La notizia preparata ma non pubblicata subito per aspettare il momento politico più propizio, nella speranza di buttare giù prima dell’insediamento un ministro in pectore e chissà, forse, anche un governo di centrodestra che stava nascendo. E poi spunta una lettera anonima, di cui nessuno era a conoscenza. Una missiva su carta intestata del ministero del Lavoro che avvertiva Guido Crosetto che su di lui erano stati fatti numerosi accessi da parte di due dirigenti del ministero di via Flavia.

Leggendo le carte dell’inchiesta di Perugia sul presunto dossieraggio ai danni di politici, imprenditori e vip, si scopre che tanto presunto poi non era. Per carità, tutti sono innocenti fino al terzo grado di giudizio, ma le date in questa vicenda sono fondamentali per capire come funzionava quel «verminaio» di accessi abusivi su cui prima la pm di Roma Antonia Giammaria e ora il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, hanno scritto pagine e pagine di atti d’indagine. L’inchiesta, com’è noto, è partita da un esposto a piazzale Clodio di Crosetto, insospettito dopo avere visto con grande evidenza su alcuni giornali i propri dati bancari e i compensi percepiti quando era consulente della società Leonardo.

Il 7 settembre 2023 il ministro della Difesa, parte offesa in questa vicenda, assistito dal suo avvocato, riferisce a Cantone ciò che sa e perché ha deciso di denunciare a seguito di un articolo molto preciso uscito alla fine di ottobre 2022 sul quotidiano Domani, oggi diretto da Emiliano Fittipaldi. In realtà, a luglio di quello stesso anno, sul medesimo giornale, era già uscito un altro “pezzo” abbastanza informato sulle aziende in cui era socio Crosetto o suo figlio Alessandro. Correttamente, fra l’altro, Crosetto senior era stato anche contattato dal cronista della squadra di segugi di Fittipaldi che gli aveva fatto qualche domanda in merito all’articolo che avrebbe scritto. «Non mi parve dalla lettura che vi fossero notizie riservate e quindi non ritenni che vi fossero gli estremi per presentare denuncia», fa mettere a verbale il ministro.

Siamo a luglio del 2022 e le Politiche sono a un passo. La campagna elettorale si preannuncia infuocata (non solo per ragioni stagionali) e quasi tutti i sondaggi dicono che Fratelli d’Italia ha il vento in poppa. Il motto che campeggia sui manifesti che invitano a votare per Giorgia Meloni e per i suoi è: «Pronti», a conferma del fatto che il centrodestra si prepara a governare. Ma sui nomi dei futuri ministri nessuna certezza: solo in qualche retroscena il politico piemontese viene inserito qua e là tra i papabili, del resto lui aveva sempre dichiarato di non volersi candidare alle elezioni, pur non facendo mancare il proprio sostegno al partito.
Il 29 settembre, quattro giorni dopo la vittoria di Fdi, anche il Fatto quotidiano scrive un articolo sulle società del big meloniano puntando a mettere in luce un potenziale conflitto d’interessi cui andrebbe incontro il futuro ministro. Il testo, però, non conteneva dati coperti da segreto, ma solo notizie che potevano essere ricavate da atti pubblici. Crosetto legge ma senza andare dall’avvocato.

Un mese dopo, invece, il 27 ottobre, Domani ci riprova e questa volta l’articolo non poteva che essere farina del sacco di qualcuno che aveva accesso a banche dati dello Stato. Le indagini, infatti, diranno che il finanziere Pasquale Striano, coordinatore del gruppo Sos (Segnalazioni operazioni sospette) in forza alla Dna ha ottenuto quelle informazioni sensibili e le ha passate all’amico cronista. Perché rispetto al primo articolo di luglio, il secondo è arrivato solo a ottobre? La risposta più plausibile è che non essendosi candidato alle Politiche, Crosetto non era da subito considerato trai nomi sicuri dell’esecutivo nascente. Come se la sua nomina fosse avvenuta in modo inatteso, del resto pare che l’ex parlamentare abbia sciolto la riserva al presidente del Consiglio solo il giorno stesso dell’indicazione della lista.

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L'articolo continua.

Ed io che pensavo che Crosetto ministro di questo governo di estrema destra  .....fosse una persona per bene.

Ma di quel poco che leggo mi viene un leggero dubbio ........................ in mente

mi domando è un partito o un associazione a d .........