Uccisa Yaqeen, la piccola influencer di Gaza - Notizie - Ansa.it
Portava aiuti e sorrisi, morta a 11 anni in un raid israeliano
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Un articolo che tocca il cuore è la libertà di un popolo distrutto numericamente ma anche dentro se stessi ........ un popolo povero, che non ha la possibilità di difendersi.
La cosa più terribile è che nessuno muova un dito per difendere la continuità di questo popolo con le sue tradipni, giuste o sbagliate che siano.
Una bambina di 11 anni, che si prodigava a fat tornare il sorriso, facendo dimenticare per un attimo la guerra ingiusta che Netanyahu sta infliggendo su questo popolo per lui terroristi.
Tutta Israele è contro Netanahu, ma Gli Israeliani da oggi sanno che sono colpevoli di un genocidio peggio di Hitller, nessuno li perdonerà per tutti questi morti palestinesi in forma solo gratuita, è senza una ragione valida da parte di Israele.
Il giorno della loro memoria lo possono festeggiare solo in Iraele, da parte di un mondo per loro è finità qualsiasi considerazione di loro passato.
Sicuramente ci sarà il giorno della memoria per i palestinesi ammazzati per il solo piacere israeliano perchè sanno di essere palestinesi.. con tanto di orgoglio, orgoglio che non può più avere Israele.
Un genocidio sotto gli occhi di tutti.
RispondiEliminaCavaliere Oscuro del Web
RispondiEliminaSi.
Come le tre scimmiette.