domenica 7 settembre 2025

D’Alema spiega perché è andato alla parata militare in Cina: «Pechino è un elemento di stabilità»

 D’Alema spiega perché è andato alla parata militare in Cina: «Pechino è un elemento di stabilità» (msn.com)

«I cinesi, ogni dieci anni, celebrano la loro Liberazione con una parata militare alla quale invitano sempre i governi di tutto il mondo. Questa volta gli europei non c’erano e proprio questa, a mio avviso, è stata la scelta sbagliata». In un’intervista a La Stampa l’ex premier Massimo D’Alema spiega perché era in Cina durante la grande parata militare. «Siamo dentro una crisi del vecchio ordine mondiale, abbiamo bisogno di costruirne uno nuovo che non abbia egemonie di alcun tipo e perciò non possiamo permetterci di fare un errore: schiacciare una grande potenza come la Cina e metterla alla guida di un grande blocco anti-occidentale. Errore madornale: se pensi di isolare il resto del mondo, finisci per isolarti».

A chi gli fa osservare che Xi si è presentato alla parata con la giacca rivoluzionaria di Mao, che una volta disse: ‘Il potere politico nasce dalla canna del fucile’, D’Alema risponde che «la Cina non bombarda nessuno, non ha una storia di aggressività e una volta Xi ha detto che le Muraglie le fai quando non vuoi essere invaso, non quando vuoi invadere. La Cina è aggressiva sul piano economico e su questo piano dobbiamo trovare un accordo equilibrato che salvaguardi i nostri interessi, ma sul piano geopolitico la Cina rappresenta un elemento di stabilità», conclude.

L'articolo D’Alema spiega perché è andato alla parata militare in Cina: «Pechino è un elemento di stabilità» proviene da Open.

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Interessante.

Tutto l'articolo è qui, ci sarebbe solo da fare delle giuste ricerche ..........

L'EU si sta isolando da sola, sta solo seguendo la persona sbagliata o lo stato sbagliato. Solo che tutto questo danneggia, tutti gli stati a cui fanno parte. L'EU era fondata su una certa democrazia, ma poi si sono aggiunti stati come la Turchia lo stato di Orban dove la democrazia non è di casa, si vuole aggiungere l'Ucraina ..........che vive in una loro personale democrazia che proviene dalla madre Russia ......una semi(sono generoso) dittatura.

D'Alema oggi è un privato, ma che conta in una memoria del vecchio PCI, dopo tutto Cina è Russia sono di area PC è non solo loro.

Per ritornare a D'Alema ...........lui fa affari a destra è a manca ...........ed è ritenuto un cervello come  Partito Comunista.

C'è da imitarlo? No, ma prendere consigli si.

C'è un Capo dello Stato Italiano, che propio ieri ha fatto un discorso che va preso ed osservato, io personalmente ho dato quasta mia interpretazione .................è un forte cazzatione all'EU, ma maggiormente al governo italiano.


sabato 6 settembre 2025

Mattarella: “Servono istituzioni Ue più forti. Interrogarsi sul perché l’Europa è considerata da alcuni un avversario se non un nemico”

 Mattarella a Cernobbio: "Europa percepita come nemico, servono istituzioni più forti" (ilfattoquotidiano.it)

“Come è possibile che l’Europa oggi venga considerata da alcuni un ostacolo, un avversario se non un nemico?”. La domanda arriva dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo videomessaggio al Forum The European House di Cernobbio, ed è il cuore del suo intervento. Bisogna interrogarsi, dice il capo dello Stato, sul perché un progetto nato per garantire pace, sviluppo e diritti sia percepito da una parte dell’opinione pubblica come un vincolo da abbattere.

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Credo che ognuno che abbia letto o sentito il discorso di Mattarella, si sia fatta una sua opinione sui fatto attuali.

Io credo che questo disacorsio diretto solo all'EU .............che resta fermo su posizione che portano gli altri stati a considerare EU valore quasi zero, dunque si posizione in fase passava è non attiva.

Consigli da persone addette ad una economia globale, invita EU a Fare passi decisivi, che non intende fare.

Li Farà?

Ma il quando non si sà.