sabato 11 ottobre 2025

"Milano non è Napoli". Bufera (e class-action) contro la Albanese



 "Milano non è Napoli". Bufera (e class-action) contro la Albanese (msn.com)

Francesca Albanese, relatrice speciale dell'Onu per la Palestina, è passata in pochi giorni dall'essere diventata quasi un simbolo per la sinistra all'essere oggetto di presa di distanza. Tutto è accaduto più o meno dopo che, domenica scorsa, ha lasciato con stizza lo studio di La7 quando Francesco Giubilei ha menzionato la posizione della senatrice a vita Liliana Segre su Gaza. Da quel momento diverse persone hanno visto con occhi diversi la giurista, che per alcune settimane è stata il "faro" dei movimenti pro Palestina in Italia, e continua a esserlo tranne che per le frange più moderate. Ed è proprio parlando delle maifestazioni per Gaza che Albanese potrebbe essersi lasciata sfuggire una frase che ha infastidio molti, al punto che un avvocato ha annunciato una class-action contro di lei.

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Chi conosce i  milanesi(veri) non sono a destra.

Io ho capito subito che nominando la Segre non è un opinione oggettivo, ma sono soggettivo è Ebrea, dunque non ,lucida in questi fatti che la toccano personalmente.

Perchè una cosa che non direbbe mai che quello che ha fatto Netanyahu ai palestinesi, lo ha fatto è subito la Segre .............. non può essere lucida, è umanamente imnpossibile.

Ma la Segre stesa mesi or sono ha condannato il comportamento di Netanyagu, ma in forma leggera cmq non lo condivideva.

Ora portare il discorso sulla Segre avava un solo significato ........ non rispondere più alle domande, dunque nel rispetto della Segre è della posizione in cui era, ha ritenuto giustamente andare via, fermo restando che già aveva dettio che avrebbe lasciato la trasmissione, cosi dice Telese, che per me è credibile, ma anche per altri milioni di telespettatori italiani.

Allarme sicurezza per le alte cariche: non c'è un bunker per il capo dello Stato. Lo sfogo di Crosetto: «Ci sono regole incredibili»

 Allarme sicurezza per le alte cariche: non c'è un bunker per il capo dello Stato. Lo sfogo di Crosetto: «Ci sono regole incredibili» | Corriere.it

In caso di attacco aereo il presidente del Consiglio verrebbe trasferito a Forte Braschi, manca invece il sito per il presidente della Repubblica e il ministro dell'Interno. Il ministro della Difesa: «Per costruire questi ripari le stesse regole dei capannoni, è incredibile»

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Per carità tutti i capi di stato hanno il loro bunvher privato in caso di attacco atomico. Ma mi sto domandando il capo dello stato con in più il capo delle forze armate credo un generale, più qualche altra carica eletta, con qualche coppia per la proliferazione sulla terra ...............il tunnel dovrebbe stare chiuso più di 2 anni.

Finito il bombardamento atomico

Finiti i due anni

Rimangono(forse) sulla terra solo i capi di stato ed i scelti eletti alla continuazione della specia animale dell'Uomo e della Donna

Qual' il loro compito di questi alte cariche in buncher, dopo che tutta la popolazione non esiste pià in quanto plverizzata.

Cosa debbono organizzare festini porno per far si una proliferazione immediata in modo che possano ordinare a dei sudditi cosa fare o non fare?

Che problemi inutili si creano questi eletti ................ la paura fa 90, ed ne hanno ragione vuol dire che tutto quello che sta avvenendo è solo momentaneo ............. si teme il peggio