"Appesa per i polsi e colpita nel carcere": la denuncia dopo l'arresto sulla Freedom Flotilla (ilfattoquotidiano.it)
La denuncia è terribile: “Sono stata appesa per i polsi e per le caviglie, ammanettata con catene di metallo, colpita sullo stomaco, sulla schiena, sul viso, sull’orecchio e sulla testa da un gruppo di guardie, uomini e donne, una delle quali si è seduta sul mio collo e sul mio viso, impedendomi di respirare”. Questo il racconto agghiacciante delle torture subite da Noa Avishag Schnall, fotoreporter ebrea di origini yemenite nata a Los Angeles negli Stati Uniti, arrestata l’8 ottobre dalle forze speciali israeliane sulla nave Conscience della Freedom Flotilla Coalition, con a bordo oltre cento tra medici e infermieri e alcuni giornalisti che volevano arrivare a Gaza. Lungo curriculum da fotografa e scrittrice, dallo Yemen alla Norvegia e all’Africa, era lì per documentare la spedizione umanitaria. Ora è libera come tutti gli altri partecipanti. Il caso è stato reso noto dalla Freedom Flotilla Coalition.
==================================================
Stiamo parlando di israeliani che festeggiavano la Pace con bandiere USA grandi quanto un lenzuolo da letto matrimoniale.
L'ho detto. Lo ridico perchè lo penso. Netanyahu con i suoi soldati sono stati peggio di Hitler con i suo Nazisti.
I Nazisti hanno commesso il genocidio sullo sterminio degli Ebrei. Oggi la stessa idilogia di estrema destra commette il Geniocidio sul popolo palestinese.
Giusto dice un detto antico: In politica il tuo nemico un giorno sarà il tuo amico da imitare.
Anche questo articolo è un segno di pace?
Nazisti e sionisti nessuna differenza, chi governa Israele è un governo di estrema destra con tutte le pessime ideologie che si portano dietro.
RispondiEliminaCavaliere Oscuro del Web
RispondiEliminaConcordo. Ma mi auguro che il governo Netanyahu cada, lui paghi per le sue malefatte, è che possa venire avanti un governo di pace sia per gli israeliani è principalmente che possa nascere uno Stato Palestinese.